mercoledì 9 marzo 2011

E' FATTA!!!!

Eccoci di ritorno da una bellissima vacanza in Svezia!!
Direi che tutto è andato veramente bene, dal viaggio, alla sistemazione fino alla gara.
Pariti da Orio, arriviamo a Stoccolma e il tempo è più o meno come da noi, solo che tutto è ricoperto di neve; ritiriamo il pulmino e prima di dirigerci verso nord facciamo un giretto a visitare il centro storico della città.
Dopo oltre 350 km arriviamo a Mora e ci accoglie una splendida casetta tipica, tutta in legno ai margini del bosco, come nelle favole
Il giorno seguente andiamo a fare una bella sciata in una zona dove ci sono veramente un sacco di piste, di tutte le lunghezze e per tutti gusti (anche per la discesa)

al pomeriggio visitiamo una tipica falegnameria artgianale dove si producono i classici cavallini di legno che sono il simbolo di questa regione: qui il Beretta -una vita da falegname- si sente ringiovanito e vorrebbe farsi assumere!!


Il sabato è dedicato alla verifica della condizione della neve sul percorso di gara, per poter scegliere la sciolina giusta, ne approfittiamo per un'altra sciatina leggera, poi ci rechiamo al villaggio della gara, soliti prelminari col ritiro del pettorale, visita agli stands e al museo della Vasa
e si ritorna a casa a cominciare a preparare gli sci

E FINALMENTE IL GIORNO DELLA GARA!!!
La sveglia è molto presto, alle 3, occorre andare col pulmino alla località di partenza che è distante una novantina di km e bisogna essere lì con un certo anticipo per prendere posizione nella griglia di partenza. Con me ci sono i "soliti" Angelo e Michele, Giorgio(l'organizzatore della trasferta, alla sua 18^ Vasa!) e Stefano, all'esordio.

La temperatura all'alba è freddina ma non esagerata: meno 12, poi durante la giornata si manterrà sempre attorno allo zero

ORE 8 tuono del cannone e si parte e sedicimila sciatori si mettono in marcia!!! Subito dopo la partenza c'è una bella salita ma a causa dell'intasamento si va molto lentamente; subito dopo però la pista spiana e si allarga e si comincia a sciare tranquillamente; le condizioni sono perfette: sole e neve abbondante e bella farinosa . Si costeggiano sterminati laghi ghiacciati, si attraversano estesi boschi di betulle e grandi pinete, il panorama è sempre molto ampio e il percorso è un continuo saliscendi ma le brevi discese non consentono troppo di tirare il fiato
I kilometri all'inizio scorrono via in fretta ma col passare diventano sempre più....lunghi!

Finalmente si intravede il campanile di Mora, sono veramente sfinito ma il traguardo è ormai a portata di mano, l'ultimo sforzo e ci siamo!!!

Il primo di noi ad arrivare è Giorgio, che termina la sua fatica in 5 ore e 55' pochi minuti oltre il "tempo medaglia" vale a dire una volta e mezzo il tempo del vincitore ( ma lui di medaglie ne ha già 17!!) poi arrivo io in 6h 48' , (40 secondi meno di quanto avevo impiegato 7 anni fa!) Michele e Stefano arrivano praticamente insieme in 7h e 35' mentre Angelo soffre un pò il finale e chiude in 7h e 56'
Mentre gli arrivi si susseguono fino a tardi, al ristoro noi ci gustiamo un ottimo brasato di renna e una meritata birra!!!
Per questa stagione direi che ne abbiamo fatto abbastanza, ora un attimo di pausa poi si riprende, altri obiettivi sono in vista e non c'è troppo tempo per rilassarsi!!!




5 commenti:

Enrico ha detto...

mi inchino! Bravi!!
Domenica Engadinskim. mica???

Enrico ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Maurizio Borgonovo ha detto...

l'Engadina la facciamo sabato....a st.Moritz ci sono gli stands con assaggi deliziosi...

Maurizio Borgonovo ha detto...

ma tu fai l'Engadin?
lasciami un tel che ci incontriamo

Enrico ha detto...

si, sabato scio in zona st moritz.
Il mio cell. +39 349 22 28 026