X-TERRA MANDELIEU

UN'ESPERIENZA AFFASCINANTE!! Partiamo il venerdì mattina, io, Fulvio, Massimo (il Tacchino del forum) e Stefano, un simpatico ragazzo di Mantova che cercava compagnia per la trasferta (tra l'altro titolare di un negozio, Bike&co, specializzato in tri) Arriviamo a Cannes, ci dicono che sono tre mesi che non piove, ma come scarichiamo le bici e ci accingiamo a fare la ricognizione del percorso, comincia a piovere fitto! Il sabato lo trascorriamo cazzeggiando tra gli stands espositivi, il freddo e il vento e il mare incazzato tolgono la voglia di fare altre ricognizioni, ci dedichiamo alla messa a punto delle bici La domenica ci svegliamo con il cielo coperto e qualche accenno di pioggia ma il sorgere del sole spazza via le nuvole e si presenta una giornata meravigliosa. La partenza alle 9, siamo in 230, il mare è calmo e limpidissimo, mentre nuoto(!) mi diverto ad osservare un sacco di pesciolini che ci accompagnano; sono due giri da 750 m, esco dopo i primi due (vabbè loro erano al secondo giro, io al primo!!) poi il solito cambio laborioso, e si parte in bike. Il primo tratto segue il sentiero del litorale, è un continuo su e giù di sella per passare varie scalette, spettacolare il passaggio nel corridoio scavato nella roccia sotto il castello, Fulvio sbatte una craniata contro la roccia ma rompe solo il casco, si pedala sulla sabbia fine con incredibile sforzo dopo un paio di km si entra nella foresta dell'Esterel e qui comincia il vero spettacolo: la foresta è veramente sterminata, macchia mediterranea e querce da sughero ma sempre con il mare a fare da sfondo. Si affrrontano dapprima lunghe salite e discese non particolarmente impegnative su strade sterrate ad uso forestale poi inizia una serie di single-trak veramente impressionanti con discese assurde (in ricognizione ci siamo ribaltati una volta ciacuno) su tracce di sentiero roccioso e seminascosto dalla vegetazione e risalite da fare con la bici in spalla!! Una bella e lunga discesa ci riporta in zc. La corsa segue per il primo tratto il litorale già fatto in bike, e anche stavolta Fulvio riesce a demolire con la spalla un pezzo di roccia! ci si inoltra nella parte antica del borgo con una serie infinita di saliscendi su scalette ripidissime, poi inizia un bel tratto sterrato al temine del quale un lungo sentiero in pavè grosso (tipo Roubaix) ma con una pendenza di almeno il 30% ci porta ad uno spettacolare belvedere, vale proprio la pena di fermarsi qualche secondo, oltre che per tirare il fiato, per ammirare l'incredibile panorama; ci si rituffa in discesa e si percorre un bellissimo bosco di querce; si ripete il giro con l'ascesa al belvedere per poi riprendere le scalette verso il borgo e, finalmente, la finish-line! La parte agonistica: Fulvio. Erano mesi che aveva in mente questa gara! ne fa una all'anno ma la prepara veramente bene. Concentrato al massimo, non trascura nessun dettaglio è deciso a conquistarsi la slot per Maui! Nuoto eccellente, bike strepitosa ma all'inizio della corsa uno strappo al piede lo costringe a correre con grandi spasmi, ma non molla e termina primo di categoria!! la slot è sua!! gli accertamenti del giorno dopo rivelano una frattura del metatarso, incredibile come abbia potuto fare "quella" corsa in simili condizioni! In bocca al lupo, Cavallofulvo! (3h 17') Massimo. All'esordio assoluto nel triathlon, non poteva scelgliere una gara più tosta, era carico come una trottola!! è un ottimo nuotatore, ma paga un pò l'emozione, è anche un esperto biker ma deve allenare un bel pò la corsa. Vai, Tacchino, puoi solo migliorare!!(3h37') Io: la mia gara parte con la bici ma ieri non era giornata, forse perchè non ho voluto usare la mia cara bici quella che avevo era una misura un pò piccola e alla fine mi ha procurato un gran mal di schiena e inoltre non riuscivo a spingere come avrei voluto, nella corsa invece mi sono veramente sfogato, ho finito alla grande correndo fortissimo (avevo incrociato Massimo e volevo raggiungerlo) (3h38') Comunque, MI SONO DAVVERO DIVERTITO!!! ALLA PROSSIMA!! Maurizio -->